Benvenuti a Marocco Fai Da Te

Servizio informatica dedicata a tutti gli amanti del Marocco!

Il Marocco è spesso descritto come un paese fresco dal sole caldo. Il periodo migliore per visitare il Marocco con un tour privato è tra la primavera e l’autunno.
Le estati marocchine sono incredibilmente calde e gli inverni possono essere molto freddi e le oscillazioni delle temperature in questo paese possono essere molto ampie, per via della posizione geografica tra Europa e Africa.
L’uniformità climatica del Marocco rende possibile trovare una regione ideale per organizzare un tour in Marocco per ogni periodo dell’anno.
Comunque, il periodo che suggeriamo va da ottobre  a maggio. Viaggiare in Marocco durante il Ramadan può rivelarsi un po’ rischioso perchè molti negozi e siti turistici chiudono presto o del tutto per tutto il mese di vacanza.
La primavera (aprile e maggio) e l’autunno (settembre e ottobre) sono probabilmente i due periodi migliori per un viaggio in Marocco, con un clima estivo nel sud e nelle catene montuose cosi come sulla costa mediterranea e atlantica. Gli inverni offrono temperature miti nelle ore diurne soprattutto nel sud, mentre le notti possono risultare molto fredde.
Se state pianificando una scalata in montagna è meglio farlo nel periodo tra aprile e ottobre, sempre che non vogliate farlo in mezzo alla neve.
Viaggiate in Marocco (prenotate un tour o chiamate il nostro numero verde (800)-872-990

Il paese è climaticamente diviso in due regioni dalla catena dell’Atlas. Verso il nord dell’alto Atlas, i venti occidentali provenienti dall’Atlantico contribuiscono a rinfrescare le temperature della zona settentrionale. Al contrario, al sud dell’Alto Atlante il clima è influenzato dalla presenza del deserto.
Se mal sopportate il caldo, è sconsigliabile visitare il paese da luglio ad agosto, il periodo più torrido, e in alcune città come Marrakesh la calura potrebbe persistere per tutto il mese di settembre.
Se decidete di viaggiare comunque luglio e agosto potrebbero rivelarsi un buon periodo per visitare le coste, mentre per le aree montuose non c’è un periodo indicato.
Se state preparando un viaggio in Marocco, tenete a mente che il paese è diviso in 5 principali regioni climatiche: la catena del Rif, il medio Atlas, l’alto Atlas, l’Anti-Atlas e il deserto del Sahara.

La montagne del Rif, sono poeticamente circondate da valli e altopiani, mentre le pianure circondano la costa mediterranea. Le città nel nord come Ceuta, Tetouan, Melilla e Cala Iris godono di un clima mediterraneo, mite per tutto l’anno, con estati calde e inverni temperati.
L’Autunno e la primavera possono dare qualche noia per via delle precipitazioni stagionali, le quali a volte si prolungano per giorni.
Se il vostro itinerario passa per la costa atlantica e città come Moulay Bousselham, Rabat, Casablanca, ed Essaouira potrete aspettarvi inverni umidi ed estati fresche e asciutte.
I viaggiatori che amano il caldo non avranno dunque paura di proseguire verso il sud. Fate tappa a Fes o Meknes, due popolari città imperiali tra il Rif e la catena dell’Atlas. Si dice che le temperature qui varino più che in qualunque altra regione del paese.
A seconda del periodo in cui vi troviate sulle montagne dell’Atlas, varie sono le opzioni per il vostro divertimento, a partire dallo scii fino al pernottamento in un fresco rifugio per la vostra permanenza estiva. Come per la maggior parte delle catene montuose, gli inverni in questa regione sono rigidi, con temperature che scendono facilmente sotto lo zero, con primavere umide ed estati fresche
In un viaggio in Marocco, non è possible non visitare Marrakech.Questa città ha tanto da offrire in termini di cultura e fascino, e si trova a solo due ore di distanza dalla catena dell’Alto Atlas e altrettanto vicino all’area desertica del Sahara, il che rende i suoi inverni estremamente freddi e le estati insopportabilmente calde per un viaggiatore medio.
L’autunno e la primavera sono le migliori opzioni per visistare Marrakesh e le mete turistiche a lei più vicine.
Oltre il Marocco centrale si trova l’alta catena dell’Atlas, che percorre diagonalmente il paese, dalla zona di Agadir fino al nord algerino. I viaggiatori vengono qui per scalare le sue cime principalmente nel periodo tra aprile e fine giugno e per sciare tra novembre e maggio.
In questa regionei fiumi sono stagionali, dato che il loro flusso dipende dallo scioglimento delle nevi. I temporali estivi possono essere tanto forti da arrivare a causare delle vere e proprie piene.
Se l’inverno a casa può essere monotono, trascorretelo al caldo nel sud del Marocco! un tour nella zona dell’anti Atlas o nel deserto può risultare idillico tra i mesi di novembre e febbraio. Il sud è infatti una regione che resta geograficamente e culturalmente a sè stante rispetto al resto del paese ed è condiderata spesso come la sua parte più affascinante ed ospitale.
Il sud del Marocco è diviso in 3 aree:  la valle di Souss, l’Anti-Atlas, e la zone desertica occidentale. Gli inverni sono suggeriti per visitare qualunque di queste regioni, sopratutto quella desertica, dato il clima semi tropicale del sud, con un clima caldo-umido.

                                                     Marocco Cosa Mangiare? 

Assaggiate le aromatiche prelibatezze e i cibi più speziati del Nord Africa con un viaggio in Marocco, un paese vibrante con forti tradizioni e una straordinaria varietà paesaggistica a cui si alternano frenetiche città, catene montuose e distese desertiche.Come una delle migliori tradizioni culinarie a livello mondiale, la cucina marocchina abbonda di spezie e interessantissime combinazioni si sapori. Pensate alla torta di olive verdi viene spesso accostata ai limoni in una croccante mescolanza in un tagine di pollo, o la sorpresa di della carne di piccione spolverata di cannella e zucchero, fino alle sardine, ricoperte di una saporita combinazione di coriandolo, prezzemolo, cumino e un pizzico di peperoncino. Influenzata dalla tradizione andalusa, araba e francese, la cucina marocchina è una deliziosa combinazione di sapori che la rende unica al mondo. 


Non potete lasciare il Marocco senza provare…


1) B’ssara 

Per pochi spiccioli questa saporitissima zuppa di fagioli secchi, che viene consumata di solito per colazione, condita con olio d’oliva, cumino e pane fresco appena sfornato. 

2) Tajine

Questa infinita varietà di piatti prende il nome dalla pentola di terracotta dalla forma conica in cui vengono cotti. I tagine sono ovunque, cuocendo allegramente ad ogni angolo di strada, nei ristoranti di prim’ordine, e naturalmente nell’intimità casalinga, sempre accompagnati da ottimo pane. 

Marocco Cosa Mangiare
Tajine Marocchina
 


3) Pesce alla Chermoula

Con le sue coste sull’Atlantico e sul Mediterraneo, il Marocco vanta una ricchissima disponibilità di varietà di pesce. La chermoula è una combinazione di erbe e spezie marinate ed usate sul pesce prima della sua cottura alla griglia. Provate a preparare la chermoula allo sgombro 


Marocco Piatti Tipici
Pesce alla Chermoula

4) Harira 

Durante il sacro mese di Ramadan, il digiuno si rompe al tramonto con una tazza fumante di zuppa di harira. Insaporita da pomodori, lenticchie, ceci e agnello, il tocco finale è dato dal succo di limone e coriandolo tritato, servita in genere con una sorta di pretzel chiamato chebakkiya. Provate a preparare la vostra zuppa di harira.
Cucina Tipica Marocco
Zuppa di Harira


5) Tagine di Kefta 

Carne di manzo o agnello speziata con aglio, coriandolo e prezzemolo, canella e, fatta a polpette e cotta con pomodori e salsa di cipolle. Poco prima che la carne sia cotta, delle uova vengono cotte sulla carne, portando il suo sapore ai livelli della perfezione.


Marocco Cosa Mangiare
Tajine Kefta

6) Couscous

‘Seksu’ o couscous, si tratta di fine pastina di grano tradizionalmente lavorata a mano e cotta con carne e verdure. Nel servirla, la carne viene ricoperta da una piramide di couscous, e le verdure pressate ai lati, mentre la salsa viene servita separatamente. Spesso il tutto viene decorato con uva passa, o nella tradizione berbera, accompagnata da siero di latte.Provate a cucinare il vostro couscous.
Marocco Cosa Mangiare
Couscous alla Marocchina

7) Makouda 

Tipico cibo di strada marocchino. Raccomandiamo di provarlo nei chioschetti che circondano la piazza di Djemaa el-Fna a Marrakech e lo offrono in un’ampia varietà di versioni. Qui, oltre al kebab, calamari e sardine grigliate troverete il più inusuale guancia di pecora, le lumache cotte in un piccante brodo, ottimo per spazzare via l’influenza, spiedini di fegato d’agnello e molto altro. Troverete anche delle fritture di patate deliziosamente immerse nella salsa di harissa.

8) Zaalouk

I pasti marocchini cominciano in genere con almeno sette insalate da mangiare con il pane. Queste possono includere peperoni verdi e pomodori, carote e pureè di zucchine, con una immancabile porzione di olive locali. Lo Zaalouk è una di queste insalate. a base di melanzane affumicate, condite con aglio, paprika, cumino e un pizzico di peperoncino.

9) B’stilla

Questa torta davevro speciale rappresenta la punta di diamante della straordinaria Fassi (cucina tipica di Fes). Strati di a fine pasta cotta a fuoco lento e mescolata con carne di piccione, mandorle e uova, condita con zafferano, canella e corialndolo fresco, il tutto spolverato da glassa di zucchero e canella. 
Provate una di queste ricette per la pastilla.


Marocco Piatti Tipici
B'stilla


10) Tè alla Menta

Noto anche come ‘whisky marocchino’, il te alla menta qui è la bevanda per definizione. Di solito viene servito molto zuccherato. La polvere del tè viene immersa nell’acqua bollente della teiera con uno spruzzo di menta e ritualmente versata  dall’alto per meglio miscelare gli ingredienti e creare una corona di bollicine.


Cucina Tipica Marocco
Tè Marocchino alla Menta

Siete fan della  cucina marocchina? Siete d’accordo con la nostra selezione di piatti o ne abbiamo dimenticato qualcuno, magari il vostro preferito? Condividete con noi…

Le 10 cose più interessanti da fare a Marrakech

Questa settimana la nostra missione è indurvi a mettere la visita a Marrakesh sulla lista delle cose da fare prima di morire. Perchè, vi chiederete? Solo perchè tutto quello che riguarda Marrakesh – le sue antiche mura, i riad,  i palazzi fatiscenti, i suoi rumorosi mercati, e gli abili artigiani- è unico. Questa atmosfera dona alla città un carattere peculiare, differente dalla maggior parte delle capitali africane ed europee. In più i marocchini sono davvero gentili e il cibo è straordinariamente buono. 

Qui trovate la Top 10 delle attività più interessanti che potrete trovare a Marrakech :

1 ~ Bere il miglior succo d'arancia della vostra vita
Gli aranceti circondano Marrakech nel suo guazzabuglio di viuzze e sono onnipresenti nei suoi esotici giardini. Le arance marocchine sono famose in tutto il mondo, per cui non sorprende se la piazza principale, Djemaa-El-Fnaa è popolata dai chioschetti dei venditori di succo d'arancia. Un bicchiere costa tra i 5 e i 10 dirhams (approssimativamente un euro). Qualche chiosco vende una varietà di succo più rossa, e per questo richiede un piccolo sovrapprezzo. Noi preferiamo l'originale–  il suo sapore rinfrescante e fruttato è difficile da battere. Vi consigliamo di essere prudenti e portare con voi una bottiglia d'acqua mentre siete in giro- questo consiglio, giusto in qualunque località marocchina può essere preso più alla leggera a Marrakesh, proprio grazie a questo meraviglioso nettare presente un pò ovunque e che placherà presto la vostra sete.



2 ~ I Riad
Il numero di hotel a Marrakesh continua a crescere grazie alla sua popolarità come destinazione turistica, ma nulla batte la magica sensazione di pernottare in un riad  – una casa tradizionale marocchina presente soprattutto all'interno della  medina, la città antica. Scegliere un riad è probabilmente il modo migliore per familiarizzare con questa meraviglioso paese.  Le pareti di queste case sono sontuosamente abbelliti con tappeti colorati, scaffali, e preziosi oggetti in vetro; la colazione viene in genere servita nell'intimo ambiente della corte interna. Indipendentemente da quello che state cercando – una fuggita romantica, un lussuoso weekend, o delle vacanze a buon prezzo – è facile trovare un riad che soddisfi il vostro budget. Noi siamo stati al Riad Al Idrisi, un riad nella media in una graziosa camera con camino. Perfetto. 

3 ~ Esplorare le rovine di El Badi 
Il palazzo di El Badi Palace non spicca di solito nella maggior parte degli itinerari turisti di Marrakech – e anche per questo motivo è probabile che vi inconriate più cicogne che turisti. Il palazzo di El Badi, nome che si può tradurre letteralmente come ‘l'incomparabile’ fu costruito per volere del re saadiano Ahmad al-Mansur nel sedicesimo secolo, con l'uso di materiali preziosi come l'oro e il marmo, poi saccheggiato e demolito dal suo successore.  Sulle rovine si possono ammirare i  resti di preziosi mosaici, desolate mura che suggeriscono una storia antica e un'infinità di aneddoti. Si può tranquillamente visitare questo sito in una o due ore di passeggiata. Non perdetevi la terrazza, da cui si può avere una meravigliosa vista sulla catena dell' Atlas. Il biglietto d'ingresso è di 10 dirhams (circa €1).  Potreste perfino entrare gratis se in quel momento le guardie non notano la vostra presenza. 

4 ~ Visita al palazzo Bahia 
Una chiara distinzione caratterizza il Badi dal palazzo di Bahia, e la sua splendida ed elaborata architettura. Relizzato nel diciannovesimo secolo, è questo uno stupefacente esempio di stile architettonico arabo-islamico. Gli elaborati soffitti in  legno, le colorate ceramiche che rivestono le pareti e i lampadari in vetro colorato sono semplicemente meravigliosi. Questa pacifica corte interna è l'antidoto ideale al caotico souk di Marrakesh. Il biglietto d'ingresso è  di 30 dirhams (circa 3 dollari). Per maggiori informazioni cliccate qui.

5 ~ Una corsa in calesse
Marrakech è satura di autisti che cercano in continuazione di convincere i turisti a salire sul loro calesse per mostrare le bellezze della città. Prima di salire a bordo cercate di contrattare il prezzo. La corsa potrebbe risultare un pò di cattivo gusto ma alla fine divertente. Se ogni normale corsa potesse esserlo così!

6 ~ Rilassatevi ai giardini Menara
Prendete il calesse dalla piazza di Djemaa-El-Fnaa per i giardini di Menara. Si trovano nella parte occidentale della città alla pendici dell' Atlas. Il lago artificiale è circondato da frutteti e uliveti. Non c'è molto da vedere ma è un buon modo per sfuggire alle orde di turisti che si accalcano nella medina. Preferiamo i giardini Menara al fin troppo pubblicizzato Jardin Majorelle, voluto e mantenuto da Yves Sant Laurent, che si pavoneggia nella sua perfezione ma risulta un pò troppo artificiale per il nostro gusto. 


7 ~ Marrakesh e dintorni
Se visitate Marrakech durante i mesi estivi, una giornata dedicata alle montagne dell' Atlas allevierà la mordente calura cittadina. Potete conoscere di più sulle attrazioni della stessa Marrakesh e dei dintoni cliccando qui (here).
Per gli appassionati di turismo culturale, la città fortificata di Essaouira si trova a due ore e mezzo di distanza via autobus. E' anche possibile organizzare un safari nel deserto con appena 2-3 giorni in più a vostra disposizione. Non prenotate questi tipi di tour troppo in anticipo – direttamente a Marrakesh cercate un'agenzia di viaggio e contrattate per ottenere il prezzo migliore- è la norma!

8 ~ Un buon tè alla menta
Se tutto questo gironzonlare vi ha sfiaccati, Marrakesh ha la soluzione che fa al caso vostro. Sedetevi in uno dei tanti cafè sui tetti affacciati su Djemaa-El-Fnaa e sorseggiatevi una bella tazza di dolce te alla menta mentre annusate i profumi del cibo che si diffondono dai vari chioschetti. 



9 ~ Abbuffatevi di cibo di strada
Il cibo è senz'altro uno dei piatti forti  di un viaggio a Marrakesh – econonomico, allegro, e davvero buono! Provate delizie locali come il tagine, cous-cous, kebab, e la zuppa di Harira nei vari ristoranti.
L'intera piazza Djemaa-El-Fnaa si trasforma in un mercato culinario ogni sera. Dozzine di banchetti vengono messi nella piazza fino a ricoprirla all'ora del tramonto e qui viene offerta ogni sorta di delizia locale. Durante la nostra prima notte qui ci sono state offerte lumache, teste di pecora e zucchine fritte –  provatele!

10 ~ ammirate la moschea di al Koutoubia
Solo una parola può davvero definire i souk marocchini e il mercato del cibo a Djemaa-El-Fnaa, cioè "caos". La folla è ovunque– dozzine di venditori affeccendati nelle loro bancarelle, girovaghi, menestrelli e cantastorie, senza contare gli onnipresenti venditori di cibarie.

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La primavera è una meravigliosa stagione che merita di essere festeggiata al pari del Natale e delle vacanze estive, perchè dunque non offrirsi la possibilità di godersela in uno dei paesi più belli del mondo, lungo un percorso che vi regalerà bellezze di ogni tipo? Dalla splendida architettura almoravide alla superba varietà paesaggistica che caratterizza il Marocco come nessun altro paese africano, le vostre vacanze di Pasqua 2015 saranno un’esperienza indimenticabile.
Perchè  rinunciarci?

http://italiano.memphistours.com/Marocco/Pacchetti-Viaggi-Marocco/Pasqua-Marocco
Le 10 migliori attrazioni in Marocco

Quando visitate un paese esotico come il Marocco, è facile impantanarsi nei dettagli della pianificazione. Per aiutarvi, abbiamo fatto una lista delle 10 migliori cose da fare, direttamente dall’esperienza personale!

1 – Girovagare per il souk
Una delle migliori cose da fare in Marocco. I mercati tradizionali sono chiamati “souk” e sono presenti in tutte le principali città. Questi mercati sono qualcosa che non avete mai visto prima, estesi a perdita d’occhio in ogni direzione e colmi di svariate mercanzie, prodotti in pelle, artefatti, souvernirs... potrete testare la vostra abilità di mercanteggiare con i vari negozianti, che in genere parlano un buon inglese e spagnolo. Controllate sempre i prodotti in pelle, famosi in tutto il mondo.

2 – Bevetevi un tè alla menta
Dopo una lunga giornata di acquisti, rifugiatevi in una delle tante teterie attorno alla piazza principale di ogni città e ordinate una tazza di tè alla menta. Attenzione, sarà caldissimo e dolcissimo! Ma nessuna compagnia è piu’ giusta per stare seduti a riposarvi e sentire l’atmosfera unica di una città marocchina, il traffico sonnolento delle sue strade animato dall’eco del richiamo alla preghiera.

3 – Cammellata
Prendetevi qualche giorno per un giro nel Sahara, dove potrete spendere varie notti sotto una tenda. Anche per questo tipo di sistemazione, come per gli hotel, si va dal lusso alla semplicità tipica dello stile beduino. Il modo migliore per esplorare le dune è in cammello, per cui montate in groppa e godetevi la vostra avventura sahariana! Una delle aree di accesso piu’ popolari per i visitatori è Merzuga.

4 – Visita alle tintorie
Come ho detto prima, i marocchini sono famosi per i loro prodotti in pelle. E non solo potete trovarli nei vari souk, ma anche visitare i laboratori dove vengono realizzati! Le tintorie piu’ celebre di tutto il paese sono a Fes, anche se se ne trovano molte anche a Marrakesh. Sarebbe meglio fare i vostri acquisti prima di questa particolare visita, a causa degli odori nauseabondi del luogo.

5 – Mangiare, mangiare, mangiare!
La cucina marocchina è incredibilmente buona! Per prezzi ragionevoli potrete godervi un ottimo cous cous condito con ogni sorta di verdure e carni. I marocchini usano il tajine per cuocere i loro piatti, pentola in terracotta che lascia la carne tenera e succosa come non l’avete mai assaggiata prima. Non perdetevi la pastilla, petto di pollo ricoperto di sfoglia e mandorle, cannella e zucchero. Infine i dolci tipici, buoni da morire, spesso innaffiati di succo d’avocado dolce di cui non vi stancherete mai.. In ogni caso, fate attenzione! E’ consigliabile non consumare cibo di strada, sopratutto succo d’arancia. Nonostante la bontà del cibo, in Marocco è facile stare male per lo stesso motivo, ultima cosa che vogliamo durante una vacanza!

6 – Soggiornate in un riad
Il riad è un palazzo tradizionale costruito intorno ad un cortile e adronato da splendide terrazze. Oggigiorno molti riad sono stati riconvertiti in ristoranti oppure hotel, la maggior parte dei quali hanno prezzi abbordabili per le tasche dei tanti turisti occidentali. Dopo il primo passo dentro un riad, vi sentirete dentro un magico universo parallelo.

7 – Prendete il treno
Per muoversi all’interno del paese, non c’è modo migliore! I biglietti hanno ottimi prezzi, di solito al di sotto dei 20 dollari e il viaggio vi darà la possibilità di visitare il paese come mai potreste riuscirci in altro modo.

8 – Hammam
I bagni pubblici in Marocco sono famosi e tutt’ora usati, e non c’è modo migliore per rilassarsi dopo faticosi giorni di viaggio di un trattamento in un hammam. Sia con trattamento sia con un semplice lavaggio, vi verrà offerto il sapone nero, tipico e pregiato sapone locale. Questa è sempre un’occasione di socialità per le donne, per cui non sorprendetevi o non sentitevi importunate se verrete coinvolte in una piacevole conversazione da complete estranee.

9 – visita alla Moschea Hassan II
In generale, l’entrata in una moschea è proibita a chi non sia musulmano. Questa moschea è una fortunata eccezione ed è una visita da non perdere nel caso passiate da Casablanca. La sua imponente e meravigliosa struttura architettonica e la bellezza dei suoi ambienti vi lasceranno senza fiato.

10 – Guardate il tramonto
Un famoso aneddoto racconta la visita in cui il presidente americano Roosvenlt incontrò quello britannico Churchill, durante il quale il secondo disse al primo che semplicemente lui non avrebbe potuto fare tutta quella strada per il nord africa senza vedere “il tramonto sulla neve delle montagne dell’Atlas”. Questo commento vale per ognuno di noi. Dedicate un pomeriggio per una bella passeggiata sulle montagne dell’Atlas per questo spettacolare panorama. 

http://italiano.memphistours.com/Marocco
Quali lingua parlano i marocchini?
Il dialetto marocchino è un’interessante mescolanza di arabo, dialetto berbero, inglese e francese - un patois a cui possiamo paragonare solo la lingua creola.  In una stessa frase avrete insomma l’occasione di riconoscere molte lingue, come "Mabruk! Welcome, haltu redu café e thé?"

Mentre l’inglese è ampiamente compreso e parlato dalla maggior parte degli abitanti delle città, potreste avere piu’ difficoltà di comunicazione in centri minori o nelle zone di campagna. In questi casi arabo e francese sono utili alternative per i viaggiatori più intrepidi. Di certo, se avete imparato un altro dialetto, come quello egiziano, preparatevi per le divertite ma sempre educate reazioni dei locali!

Quali tipi di comportamento potrebbero mettermi nei guai?
Ci sono due tipi di comportamento principale a cui dovreste fare attenzione una volta in Marocco. La prima è l’idea di usare la mano sinistra per svolgere qualunque azione sociale di una certa importanza, come mangiare o stringere la mano. I musulmani, e tra questi anche i marocchini, percepiscono questo comportamento come poco igienico.

In secondo luogo, le donne di solito vestono molto sobriamente, mentre la tendenza occidentale è quella di andare in giro in abiti ridotti quando il clima è caldo. È sempre meglio rispettare i costumi locali indossando vestiti ampi che coprano le braccia e le gambe, che garantiscono comunque una buona difesa dalla calura estiva. Nelle zone rurali naturalmente questa raccomandazione diventa d’obbligo, mentre in città troverete un atteggiamento meno conservativo. Comunque arriviate vestiti in Marocco, la ricca offerta di abbigliamento locale vi garantisce sempre di porre rimedio ai vostri errori e di procurarvi qualche grazioso souvenir.

Quali cibi troverò in Marocco? Potrò mangiare frutta e verdura e bere l’acqua?
 Diversamente dai paesi occidentali, ricchi di cibi impacchettati, il Marocco ha un’offerta quasi esclusivamente locale. Per questo motivo la varietà potrebbe essere ridotta, ma offrendo maggiore freschezza e rispetto della natura. Se comunque avete delle preoccupazioni per il cibo di questo tipo, osservate il comportamento dei locali: spremete abboddante succo di limone su quello che state mangiando, andrà tutto bene! Garantiamo che in ogni caso troverete meno residui chimici in questo cibo rispetto a quello di McDonalds.

Fatevi furbi – se vi procurate delle cibarie da un venditore ambulante, dovete prendervi comunque la vostra parte di rischio, dato che questi non hanno alcun tipo di regolamentazione nè conservazione al fresco. Godetevi la cucina locale e munitevi sempre di acqua imbottigliata.

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Tangeri - Cosa Vedere nel Marocco

Cosa si può vedere visitando Tangeri? Tangeri e' una delle principali porte d' ingresso per il continente africano, oltre che di uno dei suoi paesi più affascinanti e più ricchi per varietà paesaggistica.

Si ritiene che il nome latino "Tingis" da cui deriva quello attuale, abbia a sua volta origine berbera.
La posizione sull'Atlantico e di porto sul Mediterraneo ha posto la città al centro di tante vicende storiche, che ne hanno fatto un crocevia commerciale e culturale il cui fascino ha richiamato l'attenzione e il soggiorno di tanti artisti e intellettuali, tra cui Eugene Delacrois, Henri Matisse, Paul Bowles, Tennessee Williams, Jean Jenet.
Come ogni città marocchina che si rispetti, Tangeri ha una medina (la città antica) caratterizzata da un labirinto di stradine popolate da botteghe artigiane e negozi  offerenti le più svariate tipologie di merci, più o meno turistiche.

 

La sua caoticità rispecchia il carattere "portuale" e cosmopolita; la medina infatti è arrocata su una collina a picco sul mare a ovest del porto, che dalle mura della sua kasba saluta lo stretto di Gibilterra e la prossima costa spagnola, una cornice di grande fascino tra due continenti che si puo' ammirare dalle terrazze dei tanti cafè che la animano.
A proposito di caffè! Proprio a Tangeri, nota per aver ospitato tanti scrittori ed esponenti della "beat generation", segnaliamo due locali particolamente famosi per essere stati rifugio abituale di vari esponenti di questa corrente.
Il labirintico di vicoli della medina non vi renderà l'impresa agevole ma con un pò di pazienza e le gentili indicazioni dei locali,"Cafe Baba" e "Cafè Hafa" si riveleranno ai vostri occhi.


Sempre nell'aerea della medina raccomandiamo la visita alla pittoresca piazza del Gran Socco (quasi impossibile da evitare) limitata dai bei giardini della Mendoubia e "Dar el Makhzen", nel cuore della kasba. Questa antico palazzo, edificato nel XVII secolo per volere di Moulay Ismail fu ulteriormente sviluppato da generazioni di sultani che gli succedettero, e divenne poi residenza dei goverantori europei durante l'epoca coloniale. La bellezza e la rilevanza storica della struttura sono arricchiti dalla presenza del Museo delle Antichità e del Museo dedicato alle Arti del Marocco.


Tangeri è un ottimo punto di partenza per le zone interne del paese: la stazione ferroviaria la collega in modo efficiente con Marrakesh, Rabat, Fes, Meknes e altre città principali. Tangeri si trova inoltre a poche ore di autobus per i principali paesini del nord, tra questi Asila, Tetouan e Chefchouen che pur non vantando la dimensione delle grandi città, non sono da meno in quanto a ospitalità e fascino.

Per più informazioni visitate il nostro sito http://italiano.memphistours.com/Marocco/tour-porti-marocco/porto-Tangeri o contattaci su italiano@memphistours.com